So 16.06.2024 • Tessin
Sentiero della pietra ollare.
Partenza dal posteggio e fermata autopostale di Cimalmotto, passiamo attraverso il centro del paese per seguire la strada in direzione Piano della Stufa e Passo della Fria seguendo la strada asfaltata fino all’ultimo nucleo di cascine, da lì un sentiero
erboso ci porta al Piano della Stufa, nel mezzo si attraversa un fiume (purtroppo una parte del ponte è stato spazzato via da una valanga, cosi lo attraversiamo in una zona sicura sui sassi del fiume). Arrivati a Piano della Stufa saliamo in direzione dell’Alpe Magnello, la salita è su un terreno di aghi di larice morbido ed erboso, a sinistra un riale ci accompagna quasi fino all’alpe dove ci fermeremo per la pausa pranzo.
L’alpe presenta delle peculiarità molto interessanti nel contesto del paesaggio rurale della Vallemaggia, geografico (confine con l‘Italia non definito da uno spartiacque) e paesaggistico
(adagiato su un terrazzo naturale rivolto a sud-est da dove si gode uno stupendo colpo d‘occhio sulle montagne situate tra la Rovana e l’Onsernone).
Il paesaggio di Magnello è anche caratterizzato dalla presenza di suggestivi pascoli alberati con larici secolari, da alcuni geotopi e biotopi di grande valore e dal bellissimo nucleo dell’alpe con numerose testimonianze dell’architettura rurale di un tempo.
Se il giro è circolare, si prosegue in direzione del Ri di Magnello, con un lieve sali/scendi nel bosco di larici fino a Fontanella dove si trova l’Azienda Agricola Coppini, si continua per la strada sterrata fino ad incontrare la strada asfaltata e scendere per il sentiero che porta a Cimalmotto per la visita della chiesa della Beata Vergine Assunta con i suoi affreschi e alcuni oggetti in pietra ollare.
Poco lontano dalla chiesa si rientra al posteggio.