Linee guida intelligenza artificiale
Linee guida per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale presso Sentieri Svizzeri
Sentieri Svizzeri attribuisce grande importanza alla qualità e all’affidabilità della propria corrispondenza (lettere, traduzioni, e-mail ecc.) e dei contenuti redazionali (sito web, rivista, proposte escursionistiche, ecc.). Per garantire questi standard, utilizziamo strumenti di intelligenza artificiale (IA) come Microsoft Copilot, ChatGPT, DeepL, e altri. Queste tecnologie ci aiutano a svolgere il nostro lavoro in modo efficiente ed efficace. Rinunciare al loro utilizzo significherebbe non sfruttare appieno il potenziale dell’IA e, nel tempo, rischiare di restare indietro.
Siamo consapevoli delle criticità legate all’uso dell’IA e seguiamo da vicino gli sviluppi in questo campo. La nostra strategia si basa su quattro principi fondamentali:
1. Sicurezza delle informazioni
Distinguiamo due categorie di strumenti IA:
quelli acquistati e approvati ufficialmente da Sentieri Svizzeri
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quelli non approvati
Ogni strumento non espressamente approvato da Sentieri Svizzeri è da considerarsi non autorizzato.
Non è consentito inserire in strumenti non autorizzati dati personali non anonimizzati, contenuti coperti da diritti d’autore di terzi o informazioni riservate di Sentieri Svizzeri.
Contenuti protetti da copyright di terzi possono essere inseriti in strumenti IA approvati solo se Sentieri Svizzeri dispone dei diritti necessari per l’uso specifico.
I risultati ottenuti con l’IA devono essere verificati accuratamente per evitare possibili violazioni di diritti d’autore (verifica del plagio).
2. Fiducia e credibilità
I contenuti generati tramite IA non vengono mai utilizzati senza controllo. Ogni risultato viene revisionato dalla persona che lo ha prodotto per garantirne la correttezza e la qualità.
Comunichiamo in modo trasparente al nostro pubblico che ci avvaliamo di strumenti IA a supporto della nostra attività redazionale e di ricerca.
3. Regole giornalistiche
Per le nostre pubblicazioni (opuscoli, sito web, rivista, ecc.), ci atteniamo alle linee guida della SRF sull’uso dell’IA (versione 2.2, del 15.11.2024), che stabiliscono regole specifiche per l’ambito giornalistico.
Ogni contenuto redazionale viene infine revisionato da una redattrice o un redattore per garantirne l’accuratezza e la qualità.
4. Responsabilità
L’utilizzo dell’IA avviene nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati e dei principi etici.
Monitoriamo costantemente le prestazioni degli strumenti IA per migliorarne affidabilità ed efficacia.
Strumenti autorizzati
Possono essere utilizzati con dati personali e contenuti protetti da copyright (a condizione che i diritti d’uso siano garantiti): Microsoft Copilot 365
Strumenti non autorizzati
Possono essere utilizzati solo con dati anonimizzati e senza contenuti protetti da copyright: ChatGPT, DeepL Traduttore, Perplexity, Gemini, Adobe Firefly
Tradotto con l’aiuto di un’intelligenza artificiale