• Der Arco di Roccia ist ein spektakuläres Felsentor, das Tektonik und Wetter geschaffen haben.

    Der Arco di Roccia ist ein spektakuläres Felsentor, das Tektonik und Wetter geschaffen haben..

    Induno-Olona, Via Porro 180 — Porto Ceresio • EU

    Felsentor auf einem italienischen Bergkamm

    Die Wanderung ist eine Herausforderung in zweierlei Hinsicht: Der Weg ist manchmal nicht einfach zu finden; und wer nicht sehr gut trainiert ist, spürt die Wanderung garantiert am nächsten Tag in den Beinen. Denn der Aufstieg ist steil, und für zusätzlichen Ballast sorgt das Wasser im Rucksack, wovon es an warmen Tagen ausreichend braucht. Die Mühen werden aber belohnt. Verläuft doch schon der Aufstieg, der in der Nähe des für die Öffentlichkeit nicht zugänglichen Castello di Frascarolo beginnt, durch einen Wald mit prächtigen Kastanien, Buchen und Eichen. Atemberaubend wird es spätestens auf dem Bergkamm, wo sich immer wieder eine Aussicht auf die umliegenden Wälder, die Talschaft und den Luganersee öffnet. Und je nach Wetter reicht der Blick sogar noch weiter. Faszinierend ist aber auch die karge Vegetation vor und nach dem Monte San Bernardo und dem Monte Minisfreddo, den beiden Gipfeln auf der Route. Der Pfad schlängelt sich da auf der Wiese zwischen den Stämmen von abgestorbenen Bäumen durch, die sich auf dem kargen Kalkgrund nicht halten können. Etwas weiter auf dem Pfad sind die Wandernden auf die Stahlseile und Ketten angewiesen. Und dann steht da auf einmal der Arco di Roccia, das Felsentor. Es ist ein erhebendes Gefühl, durch das Tor hindurchzukraxeln – man glaubt, dabei die Kräfte der Tektonik und des Wetters, die den Felsen so geformt haben, spüren zu können. Am Fusse einer Felswand geht es dann abwärts. Der Weg ist leider schlecht markiert, man folgt dem Wegweiser Richtung Bisuschio und später Pogliana. Irgendwann weisen alte Wasserfassungen im Wald darauf hin, dass die Zivilisation näher rückt. Bald schon sind die Gärten des verschlafenen Dorfs Pogliana zu sehen, von wo eine kurvenreiche Strasse ins Tal führt. Im Tal gilt es, die Feldwege zum Ufer des Luganersees ausfindig zu machen.

    Informazione

    Busfahrplan Varese-Porto Ceresio: www.ctpi.it (Servizi extraurbane, Linea N06)

    Busfahrplan (Bahnersatz Varese–Porto Ceresio) und Schiffskurse unter www.sbb.ch

    Escursione Nr. 1060

    Pubblicato 2015 ‒ Presentato da Sentieri Svizzeri

    Jürg Rüttimann

    Percorso dell'escursione

    Mostra su swisstopo
    Induno-Olona, Via Porro 180
    0:00
    0:00
    bus
    restaurant
    accommodation
    shopping
    Frascarolo
    0:25
    0:25
    Passa del Vescovo
    1:25
    1:00
    fireplace
    Monte San Bernardo
    2:40
    1:15
    Arco di Roccia del Minisfreddo
    2:55
    0:15
    Case Piano del Fò
    3:15
    0:20
    Pogliana
    3:35
    0:20
    Porto Ceresio
    4:50
    1:15
    bus
    ship
    restaurant
    accommodation
    shopping

    Proposte escursionistiche

    Sentiero del Monte San Giorgio Nr. 2255
    Tremona — Meride, Paese • TI

    Sentiero del Monte San Giorgio

    Il Monte San Giorgio, Patrimonio mondiale dell’UNESCO, è un gioiello naturale e storico conosciuto in tutto il mondo per i suoi reperti fossili risalenti al Triassico Medio. Il percorso inizia al Parco archeologico di Tremona, dove è possibile visitare un antico villaggio medievale indossando occhiali 3D per immergersi nel passato. Proseguendo, si raggiunge Meride e il Museo dei fossili progettato da Mario Botta. In questi spazi è possibile ammirare reperti marini eccezionalmente conservati, che hanno reso questa zona celebre a livello mondiale e le hanno valso l’inserimento nel Patrimonio dell’umanità. Da Meride, seguendo un’ampia mulattiera all’ombra di un fitto bosco, si raggiunge poi, su terreno pianeggiante località Cassina. Il percorso prosegue in salita verso Forello. Qui, deviando leggermente, è possibile raggiungere la vetta del Monte San Giorgio (1097 m). L’ultimo tratto è piuttosto ripido, ma ne vale la pena: si gode di una fantastica vista. Ritornando verso il punto di partenza, il sentiero attraversa nuovamente boschi e prati, passando accanto alla chiesa di San Cristoforo, per quindi terminare nel luogo a Meride.
    Le valli del Monte Generoso Nr. 2249
    Salorino, Municipio — Somazzo, Paese • TI

    Le valli del Monte Generoso

    Questo itinerario di media difficoltà propone la scoperta delle vallate del Monte Generoso attraverso storiche mulattiere, alcune delle quali iscritte all’inventario delle vie di comunicazione storiche della Svizzera (IVS). Questo percorso attraversa imponenti boschi di faggi, antichi nuclei e offre panorami unici. Il percorso parte da Salorino, da dove si prosegue su strada asfaltata fino alla periferia del paese, per poi proseguire su terreno sterrato e pianeggiante e attraversare un suggestivo bosco fino a Campora. Poco dopo, la salita comincia su una vecchia mulattiera che si snoda tra i tornanti di un bosco di faggi, fino a raggiungere il piccolo nucleo di Cragno. Proseguendo, il percorso regala scorci spettacolari sulla vetta del Monte Generoso. L’Oratorio della Cascina d’Armirone (1100 m) offre un luogo di sosta ideale per ammirare il panorama. Dall’Osteria con alloggio la Peonia, il percorso scende lungo una vecchia mulattiera in direzione della stazione intermedia della Ferrovia Monte Generoso a San Nicolao. Dopo un breve tratto di strada forestale, si raggiunge l’Eremo di San Nicolao, un luogo di preghiera e ritiro spirituale, prima di proseguire la discesa verso Somazzo.
    Salire alle Cave di Arzo Nr. 1887
    Arzo, Bagno Spiaggia — Meride, Paese • TI

    Salire alle Cave di Arzo

    Di fronte alla stazione degli autobus «Arzo, Bagno Spiaggia» il sentiero si dirama verso il Poncione di Arzo. Ma la fretta qui è fuori luogo. Dopo 200 metri di sentiero ci si immerge nell’interessante storia di Arzo e delle sue Cave. Nelle Cave di Arzo è stato estratto per secoli il Broccatello di Arzo, marmo apprezzato per la costruzione di chiese e palazzi. Lo si trova nella chiesa del villaggio di Arzo così come nella Basilica di San Pietro in Vaticano, nella chiesa del monastero di Einsiedeln o nel Palazzo federale. L’ultima cava è stata chiusa nel 2009, mentre la più grande è stata trasformata in un anfiteatro, luogo di cultura da marzo a ottobre. Passando per molte piccole cave dismesse, il percorso si snoda verso la montagna. Il sentiero fino alla cima del Poncione di Arzo attraversa per lo più il bosco e aggira anche il pascolo di Costa – per il bene delle mucche da latte. Il Poncione si trova sul confine. Gli italiani lo chiamano Pravello e una volta lo fortificavano con delle trincee. Il sentiero conduce lungo il confine, scendendo in molti tornanti stretti fino all’Albero di Sella. All’inizio dell’estate qui fiorisce il giglio di fuoco. Camminando attraverso il bosco, si raggiunge il Crocefisso e la strada che porta a Serpiano. Per il Monte San Giorgio si può prendere anche il sentiero forestale non designato come sentiero escursionistico, che sale verso nord sul lato opposto della strada per poi unirsi al sentiero escursionistico ufficiale. Si procede quindi verso il pascolo nei pressi di Forello. Il Monte San Giorgio e la cappella non sono lontani. Per la discesa, tenere la sinistra a Forello, attraversare i pascoli e il bosco in direzione di Cassina e oltrepassare l’incrocio pavimentato con blocchi di pietra grezza fino a Meride.
    Den Sauriern auf der Spur Nr. 1280
    Meride • TI

    Den Sauriern auf der Spur

    Der Monte San Giorgio, südlich von Lugano in der Region Mendrisiotto gelegen, hat eine weite Reise hinter sich. Er stammt aus Afrika, sein Gestein lag vor 240 Millionen Jahren, in der sogenannten Mittleren Trias, 20 Grad nördlich des Äquators. Hier herrschte subtropisches Klima, die Tiere lebten in einer weiten, vom offenen Meer geschützten Lagune: Fische, Schnecken, Ammoniten, Muscheln und stattliche Reptilien wie der furchterregende Ticinosuchus. Den damaligen ökologischen Bedingungen ist es zu verdanken, dass viele dieser Lebewesen als Fossilien erhalten geblieben sind. Rund 20'000 versteinerte Tiere und Pflanzen wurden am Monte San Giorgio gefunden, die meisten sind nahezu unversehrt. Die Unesco hat die weltweit bedeutendste Fundstätte des Mittleren Trias zum Welterbe erklärt. Auf einem Lehrpfad kommt man den geologisch-paläontologischen Geheimnissen des Monte San Giorgio auf die Spur. Der Weg ist mit zwölf Infotafeln in italienischer und englischer Sprache versehen und führt rund um den dicht bewaldeten Berg. Start ist im pittoresken Ort Meride, wo auch das Fossilienmuseum steht, das die wichtigsten Fundstücke vom Monte San Giorgio zeigt. Nach einem ersten langen Wegabschnitt im Wald tut sich bei Serpiano und wenig später auf der Alpe di Brusino die Aussicht auf den Lago di Lugano und das Südtessin auf. Auf der lauschigen Alp lädt das Grotto an schönen Tagen zu Speis und Trank unter 800 Jahre alten Kastanien. Über Gaggio, Pozzo und Albertina schliesst sich die Rundwanderung in Meride. Unterwegs zweigen mehrere Wege zum Monte San Giorgio ab, einem der besten Aussichtsgipfel im Südtessin.

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    EU Ticino Escursione in montagna Estate per le persone che non soffrono di vertigini Alta

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